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Deadline 3 August 2020_call for papers_XVIII Forum World Heritage and Contamination

Gentile Autore,

sono lieto di comunicare che a seguito di numerose richieste pervenute da tutto il mondo si apre nuovamente la call for papers per il XVIII Forum ‘World Heritage and Contamination’ che si terrà a Napoli il 24 settembre e a Capri il 25 e 26 settembre 2020: www.leviedeimercani.it
La deadline per l’invio del paper è fissata per il 3 agosto 2020 e il II Volume degli Atti sarà pubblicato entro il 22 settembre 2020 (Gangemi Editore International Publishing).
Pubblicheremo due numeri dei Quaderni di ‘Abitare la Terra/Dwelling on Earth’, Rivista Internazionale di Classe A, che includeranno i poster selezionati per la competizione internazionale e i paper selezionati dal Comitato Scientifico. Il primo ‘Quaderno’ sarà pubblicato entro il 22 settembre 2020 e il secondo ‘Quaderno’ entro il 26 ottobre 2020.

Cordiali saluti.

Prof. Carmine Gambardella
UNESCO Chair on Landscape,
Cultural Heritage and Territorial Governance

Dear Author,

I am pleased to announce that following numerous requests received from all over the world, the call for paper for the XVIII Forum ‘World Heritage and Contamination’, which will be held in Naples on 24 September and Capri on 25 and 26 September 2020 is open again: www.leviedeimercani.it
The deadline for sending the paper on 3 August 2020 and the II part of the Proceedings will be published by 22 September 2020 (Gangemi Editore International Publishing).
We will publish two numbers of the ‘Quaderni/Notebooks’ of ‘Abitare la Terra/Dwelling on Earth’, International A Class Magazine, which will include the posters selected for the international competition and the papers selected by the Scientific Committee. The first ‘Notebook’ will be published by 22 September 2020 and the second ‘Notebook’ by 26 October 2020.

Best regards.

Prof. Carmine Gambardella
UNESCO Chair on Landscape,
Cultural Heritage and Territorial Governance

Lettera di Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe al Prof. Carmine Gambardella

Il Prof. Carmine Gambardella, Cattedra UNESCO, dona a titolo gratuito il proprio operato professionale e scientifico in qualità di progettista, responsabile artistico e direttore dei lavori del restauro della prestigiosa Statua Cinquecentesca del Cardinale Carafa in preghiera nella Cripta del Duomo davanti all’urna con i resti mortali di San Gennaro. L’opera di restauro è finanziata dall’Associazione ‘I Mecenati per l’Arte, Cinema e Sport’, di cui il Prof. Gambardella fa parte, presieduta dal Notaio Roberto Cogliandro. Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe ha ringraziato il Prof. Gambardella per questa significativa opera di restauro e per la preziosa collaborazione che negli anni passati ha offerto in dono all’Arcidiocesi di Napoli per la valorizzazione di edifici sacri a fini socio-culturali.

Progetto del Prof. Carmine Gambardella per la rigenerazione di Piazza Esedra – Pompei

Il progetto di Piazza Esedra a Pompei nasce da un’attività di Ricerca ideata e promossa dal Prof. Arch. Carmine Gambardella, Cattedra UNESCO su Paesaggio, Beni Culturali e Governo del Territorio e Presidente del Consorzio Universitario Benecon. Hanno collaborato al Master Plan e al Progetto Architetti, Ingegneri, Urbanisti, Strutturisti, Cartografi, Giuristi, Economisti, Storici, Tecnologi. Tra questi i Docenti Nicola Pisacane, Maria Rita Pinto, Giuseppe Faella, Danila Jacazzi, Giuseppe Guida, Eugenio D’Angelo, Riccardo Serraglio, Carlo Manzo, Efisio Pizzalis, Francesca Muzzillo, Sabina Martusciello, Alessandra Avella, Pasquale Argenziano, Gianluca Cioffi, Rossella Franchino, i Ricercatori del Benecon Rosaria Parente, Luciana Abate, Alessandro Ciambrone, Dario Martimucci, il Dottore di Ricerca, contrattista Benecon, Giovanni Bello, i Dottorandi Giuliana Chierchiello, Enrico de Cenzo. L’area demaniale, si innesta in una più ampia pianificazione dell’intero Territorio che va da San Giorgio a Castellammare e concretizza le ragioni di intervento progettuale. Infatti, dai dati misurati si è dimensionato anche questo intervento prospiciente il parco archeologico più celebre al mondo, sito del World Heritage dal 1997. L’Area si presenta come uno spazio congestionato da detrattori ambientali. Il piano di riqualificazione tiene conto anche delle nuove condizioni da pandemia Covid-19. Il Prof. Gambardella spiega per quanto attiene in particolare l’accesso agli scavi che non può essere denucleato dall’intera programmazione urbanistica: “si prevede un’organizzazione dell’area con vasti spazi di fruizione e di percorribilità in grado di garantire la decongestione dei flussi … la riqualificazione dell’asse alberato di Via Plinio, che rappresenta l’elemento filtro tra antico e il contemporaneo, è finalizzata al ridisegno dell’area…la realizzazione delle pensiline che ospitano gli stands amovibili è un ulteriore elemento che caratterizza il progetto utilizzando la citazione del nastro rosso pompeiano, segno dell’antico percorso ‘lavico’ che invase la città di Pompei’. La ‘best practice’ sarà presentata dal Prof. Gambardella alla sede madre dell’UNESCO di Parigi e a tutte le Cattedre UNESCO nel mondo, in uno spirito scientifico condiviso relativo a progetti di recupero e valorizzazione dei siti del Patrimonio Mondiale.  

Attività di Scavo del Consorzio Universitario Benecon nell’antica città di Norba

Gli scavi condotti a nell’antica città di Norba, grazie alla concessione di scavo che il Consorzio Universitario Benecon ha ricevuto dal Ministero per i Beni e attività culturali, diretti dalla Prof.ssa Stefania Quilici Gigli, Responsabile del Settore Archeologia del Benecon, hanno consentito di riconoscere la forma urbana di una città che, distrutta e non più ricostruita nell’81 a.C., costituisce una sorta di “Pompei repubblicana del Lazio”: strade basolate, templi, terme, case, edifici pubblici, bacini idrici, che si aggiungono alle imponenti mura in opera poligonale che erano sempre rimaste in vista
Accanto all’impegno scientifico, in accordo con la Regione Lazio, Comune e Compagnia dei Lepini, una ampia campagna di promozione sui social sta riscuotendo incredibile successo. Una serie di flash, sul Museo e sul Parco archeologico, istituiti per valorizzare gli scavi e i ritrovamenti, hanno ricevuto ognuno oltre duemila visualizzazione. L’iniziativa proseguirà ogni sabato, con un nuovo flash, per presentare a un pubblico sempre più ampio i risultati di un impegno che è valso a promuovere un luogo di grande suggestione, recando un importante contributo alla valorizzazione del patrimonio diffuso della penisola italiana

CONCORSO INTERNAZIONALE DI CONTRIBUTI PROGETTUALI E SAGGI

ARCHITETTURA, PAESAGGIO E SALUTE: L’EMERGENZA SANITARIA GLOBALE COVID-19

Carmine Gambardella, prefazione ai ‘Quaderni’ n. 2/2020 di Abitare la Terra/Dwelling on Earth, Gangemi Editore International Publishing, ISBN13: 9788849238983

La flagranza del presente come condizione di debolezza rispetto al precipitarsi di eventi inattesi quali inquinamento, pandemia, terremoti, disastri idrogeologici che l’umanità subisce ciclicamente mi ha portato a riflettere sul Paesaggio in relazione all’inattingibile flagranza del presente. Inoltre, in questo Quaderno sono ospitati contributi scientifici che pongono in stretta correlazione comportamenti antropici e la forma del paesaggio anche al di là del visibile. Tra questi, un rilevante apporto scientifico, è rappresentato dalla Ricerca Exposoma condotta da un team di ricercatori interdisciplinare. Il saggio è il prodotto di diversificate competenze scientifiche che ineriscono l’osservazione della Terra da satellite, il telerilevamento con sensori termici e iperspettrali aviotrasportati, gli algoritmi di precisione per il processamento dei dati, l’analisi chimico ambientale di campioni di terra, acqua e aria, l’analisi del sangue e del liquido seminale delle persone residenti nel territorio su citato condotto da medici oncologi del Dipartimento Universitario di Medicina, il clustering e il machine learning. L’integrale delle competenze ha permesso di esplorare con tecnologie digitali anche la dimensione del non visibile del paesaggio e la conseguente gestione dei dati su piattafoma webgis popolata dalle informazioni acquisite su una parte del territorio campano, Afragola, Acerra, Giugliano, e su un campione di popolazione. Un risultato innovativo che ha fortificato sempre più il primato del pensiero nell’applicazione di protesi tecnologiche digitali in grado di entrare in vivo nel corpo stesso degli oggetti, terra, aria e acqua e delle persone. Infatti, da un’ipotesi metodologica di discretizzazione della complessità dei dati da esaminare, la Ricerca ha prodotto la conoscenza di un Paesaggio pervenuto al presente attraverso interrelazioni tra ambiente e persone. Perché, dunque, interrogarsi sul Paesaggio come inattingibile flagranza del presente? Inattingibile in quanto ciò che succede nel presente trova le sue radici nel passato; Flagranza del presente intesa nel suo senso etimologico cioè come umanità colta di sorpresa al momento per comportamenti irresponsabili derivanti da dolosi comportamenti; Paesaggio come integrale dei volumi storici che connotano il presente. In questa riflessione ci possono aiutare tre citazioni: la prima tratta da Paul Valery, Il Futuro non è più quello di una volta. Questi, con quell’è declinato al presente, afferma con vigore che fuori del presente non c’è che il passato, ovvero che il futuro è una dimensione del tempo reale e la perdita del futuro, «non è più quello di una volta», è un orizzonte della proiezione dell’esistenza nel suo farsi; la seconda è tratta da Jaques Derrida che usa un è vigoroso quando nella definizione di presente o assente ci invita a riflettere che «niente è mai, in nessun luogo, né negli elementi, né nel sistema, semplicemente presente o assente: ovunque e sempre ci sono solo differenze e tracce»; la terza è di Claude Raffestein che usa un è rafforzativo nel sostenere che «questi resti e queste tracce, in un certo senso morti, alimentano la nostra nostalgia radicata nella storia di un passato che non esiste più: è l’immagine in situ e in visu. Nella nostra Cultura, il Paesaggio è, per il mo-mento, l’immagine di un territorio differito nel tempo». Infatti, in questa epoca, caratterizzata dai grandi cambiamenti climatici per opera delle attività e dei comportamenti antropici, appare sempre più chiaro che il futuro si contrae nel presente e il paesaggio s’identifica in chi lo fruisce come un eterno presente. Il presente del tempo è la condizione per costruire e rielaborare i nostri percorsi, le nostre aspettative. Per costruire l’umanità deve avere soddisfatto i bisogni primari; non può avere fame per la mancanza del cibo salute, lavoro, sicurezza, formazione, qualità della vita. I nostri progetti per manutenere, restaurare le pietre antiche e contemporanee, per ripensare, riprogettare, riformare le competenze e i processi formativi per allevare i nuovi Talenti non possono decollare dall’inattingibile flagranza del presente. Noi siamo misura di tutte le cose (Leonardo), con la consapevolezza che tutto l’essere di un oggetto materiale o immateriale consiste nel suo venire percepito (Berkeley) come nutrimento allo stato ma differito nel tempo. Pertanto, non è possibile confrontare la rappresentazione del tempo presente con ciò che esso rappresenta al momento e, attraverso questo confronto, esperire un fenomeno che non era descrivibile in partenza. Il soddisfacimento di un’aspettativa legata a un evento consiste direttamente nel prodursi dell’evento stesso immediato che, attuandosi, contiene già la ri-sposta non gravata dalla fame pregressa.

The flagrance of the present as a condition of weakness compared to the rush of unexpected events such as pollution, pandemics, earthquakes and hydrogeological disasters that humanity cyclically undergoes has led me to reflect on the Landscape in relation to the unattainable flagrance of the present. Furthermore, in this volume, there are scientific contributions that place anthropogenic behavior and the shape of the landscape in close correlation even beyond the visible. These include the important scientific contribution of the Exposoma Research carried out by a team of interdisciplinary researchers. The essay is the product of diversified scientific skills inherent to satellite Earth observation, remote sensing with airborne thermal and hyperspectral sensors, precision algorithms for data processing, the chemical and environmental analysis of water, air and soil samples, the analysis of blood and seminal fluid of the people residing in the territory mentioned above conducted by oncologists from the University Department of Medicine, clustering and machine learning. The full range of skills has also made it possible to explore with digital technologies the dimension of the invisible landscape and the consequent management of data on the webgis platform containing the information acquired on a part of the Campania region, Afragola, Acerra, Giugliano, as well as a sample of the population. This is an innovative result that has increasingly reinforced the primacy of thought in the application of digital technological prostheses capable of entering in vivo the body of objects, earth, air and water as well as people. From a methodological hypothesis of discretization of the complexity of the data to be examined, the research has produced knowledge of a Landscape arrived at the present through the interrelationships between the environment and people. Why investigate the landscape as an unattainable flagrance of the present? Unattainable because what happens in the present has its roots in the past; Flagrance of the present intended in its etymological sense, i.e., as humanity caught by surprise at the moment for irresponsible behavior deriving from malicious behavior; Landscape as an integral part of the historical volumes that characterize the present. Three quotations can help with this consideration: the first taken from Paul Valery, The Future is no longer what it once was. This, with that is declined to the present, vigorously states that outside the present there is only the past, that the future is a dimension of real time and the loss of the future, it is no longer what it once was, it is a horizon of the projection of existence in its making; the second is taken from Jaques Derrida who uses a vigorous is when defining the present or absent, he invites to reflect that «nothing is ever, nowhere, neither in the elements, nor in the system, simply present or absent: everywhere and always there are only differences and traces»; the third is by Claude Raffestein who uses a reinforcing is in maintaining that «these remains and these traces, in a certain sense dead, feed our nostalgia rooted in the history of a past that no longer exists: it is the image in situ and in visu. In our culture, the landscape is, for the moment, the image of a territory deferred over time». In this era, characterized by great climatic changes due to anthropic activities and behaviour, it becomes increasingly clear that the future contracts in the present and the landscape identifies itself in those who use it as an eternal present. The present of time is the condition for building and reworking our paths, our expectations. To build humanity, it must have met basic needs; it cannot be hungry due to lack of food, health, work, safety, training or quality of life. Our projects to maintain, restore ancient and contemporary stones, to rethink, redesign, reform skills and training processes to breed new Talents cannot take off from the unattainable flagrance of the present. We are a measure of all things (Leonardo), with the awareness that the whole being of a material or immaterial object consists in its being perceived (Berkeley) as nourishment in the state but deferred over time. Therefore, it is not possible to compare the representation of the present time with what it represents at the moment and, through this comparison, to experience a phenomenon that was not describable from the outset. The fulfillment of an expectation linked to an event consists directly in the occurrence of the event itself which, by taking place, already contains the response not burdened by previous hunger.

I contributi progettuali e i saggi degli autori meritevoli approvati dal Comitato Scientifico della Competizione saranno pubblicati in un numero speciale dei ‘Quaderni’ di ‘Abitare la Terra/Dwelling on Earth’ dedicato al XVIII Forum World Heritage and Contamination. La Mostra, invece, che si terrà a Capri, 25 e 26 settembre 2020, esporrà tutti gli elaborati, contributi progettuali e saggi pervenuti.

La quota di partecipazione di 200 euro è richiesta a titolo di solo rimborso spese per l’allestimento della Mostra a Capri. 

I contributi progettuali e i saggi selezionati saranno pubblicati in un ‘Quaderno’ sul tema del Forum.

Scadenza per l’invio dei contributi progettuali e dei saggi: 16 luglio 2020.

Invio dei contributi progettuali e dei saggi in formato elettronico [impaginato su foglio dimensione A1 (841 x 594 mm) formato jpeg risoluzione 300 dpi)]: leviedeimercanti@benecon.it


Invio dei contributi progettuali e dei saggi in formato cartaceo (dimensione A1) entro il 30 luglio 2020: Consorzio Universitario Benecon, sede operativa Via I Maggio n. 13, 81030 Frignano (CE), Italia.
 

Contributi progettuali: dimensione A1 (841 x 594 mm) testo in inglese per un massimo di 2000 battute (compreso di spazi e referenze bibliografiche).

Saggi: dimensione A1 (841 x 594 mm) testo in inglese per un massimo di 6000 battute (compreso di spazi e referenze bibliografiche) e un minimo di 3 immagini.

COMMISSIONE DEL CONCORSO:

Carmine Gambardella, UNESCO Chair on Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance, Presidente; Orazio Carpenzano, Università Sapienza di Roma; Annamaria Colao, Cattedra UNESCO su Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile, Professore di Endocrinologia, Università di Napoli ‘Federico II’; Maurizio Carta, Università di Palermo; Giuliana Di Fiore, Università di Napoli ‘Federico II’; Cherubino Gambardella, Università della Campania; Efisio Pitzalis, Università della Campania; Rosario Pivonello, Professore di Endocrinologia, Università di Napoli ‘Federico II’; Mosè Ricci, Università di Trento; Daniele Riccio, Università di Napoli ‘Federico II’; Gennaro Rispoli, Direttore del Museo delle Arti Sanitarie all’Ospedale degli Incurabili di Napoli; Michelangelo Russo, Università di Napoli ‘Federico II’.

Info: www.leviedeimercanti.it / leviedeimercanti@benecon.it

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The design contributions and essays by the worthy authors approved by the Scientific Committee of the Competition will be published in a special issue of the ‘Quaderni/Notebook’ of ‘Abitare la Terra / Dwelling on Earth’ dedicated to the XVIII World Heritage and Contamination Forum.The exhibition, however, which will be held in Capri, 25 and 26 September 2020, will show all the papers, project contributions and essays received.

The participation fee of 200 euros is required by way of reimbursement of expenses for the preparation of the Exhibition in Capri.


The project contributions and the essays selected will be published in a ‘Notebook’ on the topic of the Forum.

Deadline for sending project contributions and essays: 16 July 2020. 

Sending project contributions and essays in electronic format [paginated on A1 size sheet (841 x 594 mm) jpeg format 300 dpi resolution)]: leviedeimercanti@benecon.it


Submission of project contributions and essays in paper format (A1 size) by 30 July 2020: Consorzio Universitario Benecon, operative laboratory Via I Maggio n. 13, 81030 Frignano (CE), Italy.
 

Project contributions: size A1 (841 x 594 mm) text in English for a maximum of 2000 characters (including spaces and bibliographical references).

Saggi: dimensione A1 (841 x 594 mm) testo in inglese per un massimo di 6000 battute (compreso di spazi e referenze bibliografiche) e un minimo di 3 immagini.

COMPETITION COMMISSION:

Carmine Gambardella, UNESCO Chair on Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance, President; Orazio Carpenzano, Università Sapienza di Roma; Annamaria Colao, UNESCO Chair on Education to Health and Sustainable Development, Professor of Endocrinology, Università di Napoli ‘Federico II’; Maurizio Carta, Università di Palermo; Giuliana Di Fiore, Università di Napoli ‘Federico II’; Cherubino Gambardella, Università della Campania; Efisio Pitzalis, Università della Campania; Rosario Pivonello, Professor of Endocrinology, Università di Napoli ‘Federico II’; Mosè Ricci, Università di Trento; Daniele Riccio, Università di Napoli ‘Federico II’; Gennaro Rispoli, Director of the Museum of Sanitary Arts at the Hospital of Incurabili in Naples; Michelangelo Russo, Università di Napoli ‘Federico II’.

Info: www.leviedeimercanti.it / leviedeimercanti@benecon.it

Scarica il bando

NEW DEADLINES AND DATES OF THE XVIII INTERNATIONAL FORUM WORLD HERITAGE AND CONTAMINATION

La Commissione Scientifica comunica il suo apprezzamento più pieno per l’ampia e qualificata partecipazione alla call for paper del XVIII Forum ‘Le Vie dei Mercanti’ WORLD HERITAGE and CONTAMINATION: www.leviedeimercanti.it

Visti i Decreti Ministeriali relativi all’emergenza sanitaria globale in atto e le numerose richieste di Ricercatori, Docenti e Rappresentanti istituzionali da tutto il mondo, si comunicano le nuove date per le attività del Forum, salvo diverse disposizioni legislative:

– 14 maggio 2020 deadline per l’invio dei full papers

– 15 giugno 2020 pubblicazione dei Proceedings (Gangemi Editor International Publishing)

– 24 settembre 2020 a Napoli e 25, 26 settembre 2020 a Capri, Sessioni e attività del Forum.

Il 25 e 26 settembre 2020 a Capri, oltre alle Sessioni del Forum, si terrà la Mostra relativa alla competizione internazionale di contributi progettuali e saggi.

Si ricorda che è possibile iscriversi al Forum con la quota ridotta (305 inclusa iva se dovuta), che comprende la sola pubblicazione negli Atti, o la quota intera (450 inclusa iva se dovuta) che comprende i servizi all’Hotel La Residenza di Capri (coffee break e pranzo del 26 settembre 2020) e la cena di gala a Villa Galeotta: http://www.leviedeimercanti.it/2015/10/20/registration/

Cordiali saluti

Prof. Carmine Gambardella

UNESCO Chair on Landscape,
Cultural Heritage and Territorial Governance
The Scientific and Organizing Committees

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The Scientific Committee announces its fullest appreciation for the wide and qualified participation in the call for paper of the XVIII Forum ‘Le Vie dei Mercanti’ WORLD HERITAGE and CONTAMINATION: www.leviedeimercanti.it

Given the Ministerial Decrees relating to the ongoing global health emergency and the numerous requests from Researchers, Professors and Institutional Representatives from all over the world, we communicate the new dates for the Forum’s activities, except for different legislative provisions:

– 14 May 2020 deadline for the submission of full papers

– 15 June 2020 pubblication of the Proceedings (Gangemi Editor International Publishing)

– 24 September 2020 in Naples, and e 25, 26 September 2020 in Capri, Forum’s Sessions and activities.

On 25 and 26 September 2020 in Capri, in addition to the Forum Sessions, the Exhibition on the international competition of project contributions and essays will be held.

Please note that it is possible to enroll in the Forum with the reduced fee (305 VAT included if due), which includes only publication in the Proceedings, or the full fee (450 VAT included if due) which includes the services at the Hotel La Residenza of Capri (coffee break and lunch on 26 September 2020) and the gala dinner at Villa Galeotta: http://www.leviedeimercanti.it/2015/10/20/registration/

Best regards

Prof. Carmine Gambardella
UNESCO Chair on Landscape,
Cultural Heritage and Territorial Governance
The Scientific and Organizing Committees

Progetto Enter.Mode co-funded by the European Commission

The Benecon University Consortium and Prof. Carmine Gambardella, UNESCO Chair on Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance, are pleased to share, with their International Scientific Community of scholars and professionals, the Enter.Mode project (PROJECT NUMBER – 601125-EPP-1-2018-1-SK-EPPKA2-KA) in which the Pegaso Online University (partner of Benecon) participates together with 13 other international partners.
The Project, co-funded by the European Commission under the KA2 measure of the Erasmus+ Programme, aims at implementing an innovative internship model with the goal of improving the soft entrepreneurial skills of university students from all fields of study. Also, the project foresees the creation of a Community of Practice where internship experiences will be shared and the creation of a digital “serious game” that will support students in improving their entrepreneurial mindset during their internships.
After carrying out a research involving a sample of about 200 students, entrepreneurs and administrative staff, the partners of the Consortium are now finalizing the definition of the model that will then be tested with a pilot experimentation involving 40 students enrolled at the universities of the partner countries.
The process of internationalization and third mission of the Pegaso Online University is therefore continuing and enriching.

For further information, please visit the project website and Facebook page, or directly contact Prof. Eugenio D’Angelo  (eugenio.dangelo@unipegaso.it)

https://entermode.eu

https://www.facebook.com/EnterModeEU/

enterm_leaflet2.cdr ENETER.MODE LEAFLET-2

Dal XIX FORUM WORLD HERITAGE and DESIGN for HEALTH al XX FORUM WORLD HERITAGE and ECOLOGICAL TRANSITION

Nel 2022 il Forum Internazionale di Capri, Le Vie dei Mercanti, raggiungerà la sua XX edizione.

Una storia d’Amore per la Terra e i suoi Abitanti, i Paesaggi, l’Architettura, i Beni Culturali e Archeologici raccontata da oltre 7000 Studiosi e Docenti provenienti da tutto il Mondo in modo interdisciplinare, integrando competenze, esperienze, buone pratiche per formare Persone di Talento che abbiano a cuore il destino del nostro Pianeta.

Se il Futuro è un Eterno Presente, il rinnovarsi del Forum in questi venti anni ha prodotto un patrimonio di conoscenze per orientare coloro che governano e amministrano il bene pubblico e i cittadini nelle loro pratiche quotidiane. Un Futuro che va preparato in questa epoca che non può prescindere dal cambiamento climatico in atto e che non colga le generazioni future impreparate.

Un Presente che trasmetta al futuro valori che l’Umanità ci ha consegnato e che devono essere tutelati e trasmessi come fonti rigeneratrici della stessa Umanità.

Non a caso, il Primo Forum Internazionale affidò ai partecipanti il Tema “Da Luca Pacioli all’Ecogeometria del Territorio”. Un invito a presentare contributi scientifici e buone pratiche fondati sulla partita doppia, legittimati dalla misura dei beni materiali e immateriali per integrare conoscenze e per declinarle come partite di un conto economico. Pertanto, se la figura di Luca Pacioli, l’Istitutore della famiglia dei Mercanti veneziani Rompiasi indicava il metodo per legittimare i risultati delle attività intraprese, e cioè attraverso la misura indicava l’attività di rilievo nel senso di gestire un patrimonio, che in quanto tale non solo deve essere geometricamente definibile ma deve essere discretizzato in partite, rilevato nella sua multidimensionalità, al fine di produrre un risultato il cui valore aggiunto sia sempre quantificabile e dato dalla differenza tra il valore del bene, cosi come ci è pervenuto, e il valore raggiunto per l’attività di conoscenza e di gestione delle potenzialità individuate e declinate come in un conto economico; l’Ecogeometria, intesa come un’eco tecnologica della realtà, attuabile con l’utilizzo del digitale, dell’intelligenza artificiale per creare scenari previsionali,  un modello dove è possibile misurare tutte le componenti e le relazioni tra le parti e restituire la materia non più come strumentale involucro da descrivere nelle sole matrici geometriche generatrici delle forme. Ancora una volta Leonardo ci indica la strada, anticipando concettualmente il passaggio dall’analogico al digitale e alla gestione dei big data: “io vò pigliare quella licenza ch’è comune ai matematici, cioè siccome loro, dividono il tempo a gradi e di quantità continua la fanno discontinua, ancora io farò il simile, dando col miglio o renella nella comparazione all’acqua” (Codice Atlantico, f. 126, t.a.).

Con il Tema del prossimo XX Forum World Heritage and Ecological Transition intendo proporre spunti di riflessioni per identificare un luogo vissuto, un quadro di vita, come integrale di forme di organizzazione degli elementi che ci circondano esaminato attraverso il prisma di una civiltà; ci si dovrà confrontare con un progetto innovativo di misura e di rappresentazione dell’ambiente naturale e costruito non più espressione delle relazioni tra la società e l’ambiente naturale ma  costruzione delle relazioni tra il futuro come eterno presente e l’eredità del passato come valore economico. Un impegno imprescindibile che lega le Persone all’Ambiente; una rivoluzione formativa che omologhi le competenze al nuovo modo di gestire ciò che si apprende e si misura; la transizione ecologica con l’utilizzo dell’innovazione tecnologica deve avere il fine di entrare nel corpo del territorio, del costruito e degli oggetti, ne analizza attraverso un’analisi multicriteria tutte le componenti per stabilirne un rating che ne definisca in itinere il valore aggiunto dei risultati.

Così come i governanti e i mercanti, verso la metà del quattrocento, al margine del commercio internazionale, in un’economia contratta per la vita mercantile, saldarono ricerca e formazione in Nuove Vie, trovando rifugio in operazioni agricole, in favore delle bonifiche dei terreni incolti in rapporto alla ricerca di energia e di distribuzione della stessa e instaurarono le ragioni della terra rispetto alle ragioni del mare in una prospettiva di risposta sistemica.Prof. Carmine GambardellaPresident and CEO Benecon University ConsortiumUNESCO Chair on Landscape,Cultural Heritage and Territorial Governance____________________

From the XIX FORUM WORLD HERITAGE and DESIGN for HEALTHto the XX FORUM WORLD HERITAGE and ECOLOGICAL TRANSITION

In 2022 the Capri International Forum ‘Le Vie dei Mercanti’ will reach its 20th edition.

A Story of love for the Earth and its Inhabitants, Landscapes, Architecture, Cultural and Archaeological Heritage told by over 7000 Scholars and Academics from all over the World in an interdisciplinary way, by integrating skills, experiences, good practices in order to train talented people who care about the destiny of our Planet.

If the Future is an Eternal Present, the renewal of the Forum in these twenty years has produced a wealth of knowledge to guide those who govern and administer the Public Good, and citizens in their daily activities. A future that must be prepared in this era, that cannot ignore the ongoing climate change and that should not catch future generations unprepared.

A Present that transmits to the future the values that Humanity has passed on to us and that must be protected and transmitted as regenerative sources of Humanity itself.

Not coincidentally, the First International Forum assigned the topic ‘From Luca Pacioli to the Ecogeometry of the Territory’ to the participants.

An invitation to submit scientific contributions and good practices based on double-entry, legitimized by the measurement of tangible and intangible assets, in order to integrate knowledge and state it like entries in an income statement.

Therefore, if  Luca Pacioli, tutor of the Rompiasi Venetian merchants family, suggested the method to legitimize the results of the activities undertaken, that is, through the measurement he indicated the survey activity as managing a heritage, which as such must not only be geometrically definable but must be also discretized into batches, noted in its multidimensionality, in order to produce a result whose added value can always be quantified and is given by the difference between the value of the asset, as we have received it, and the value reached for the activity of knowledge and management of the potentialities which are identified and stated as in an income statement; Eco-geometry, intended as a technological echo of reality, feasible through the use of digital and artificial intelligence to create forecasting scenarios, a model in which it is possible to measure all the components and relationships between the parts and to restore the matter, no longer as an instrumental covering to be described only in the geometric matrices generating the forms.

Once again Leonardo point us the way, conceptually anticipating the transition from analogue to digital and to the management of big data: “io vò pigliare quella licenza ch’è comune ai matematici, cioè siccome loro, dividono il tempo a gradi e di quantità continua la fanno disscontinua, ancora io farò il simile, dando col miglio o renella nella comparazione all’acqua” (Codice Atlantico, f. 126, t.a.).

Through the topic of the next XX Forum World Heritage and Ecological Transition, I want to provide some interesting food for thought, to identify a lived place, a life environment, as an integral of forms of organization of the elements that surround us, examined through the prism of a civilization; we will deal with an innovative project of measurement and representation of the natural and built environment that is no longer an expression of the relationships between society and the natural environment but a construction of the relationships between the future as an eternal present and the legacy of the past as an economic value.

A vital commitment that binds people to the environment; an educational revolution that match skills to the new way of managing what is learned and measured; the ecological transition with the use of technological innovation shall have the aim of entering the body of the territory, of the buildings and of the objects, it analyzes all its components through a multi-criteria analysis in order to establish a rating which in itinere defines the added of the results.

Just as the rulers and merchants in the mid-15th  century, on the margins of international trade, in an economy contracted for mercantile life, combined research and training in new paths, taking refuge in agricultural operations, in favour of the reclamation of uncultivated lands in relation to the search for energy and its distribution and established the reasons of the earth compared to those of the sea in a perspective of systemic response.Prof. Carmine GambardellaPresident and CEO Benecon University ConsortiumUNESCO Chair on Landscape,Cultural Heritage and Territorial Governance

Full paper deadline: 13 April 2020. XVIII Forum WORLD HERITAGE and CONTAMINATION

Gentile Autore,

nell’augurarmi che questa email La trovi bene e nel ringraziare per i numerosi messaggi di amicizia ricevuti da tutto il mondo, si comunica che l’invio del full paper è posticipato al 13 aprile 2020 in considerazione dell’emergenza sanitaria globale e per consentire la pubblicazione degli Atti (Gangemi Editore International Publishing) nei tempi previsti, anche nel rispetto delle scadenze per l’Abilitazione Scientifica Nazionale indicate nel Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18 art. 101.

Il 14 aprile 2020 saranno comunicate, anche in riferimento ai Decreti Ministeriali, le date del XVIII Forum: www.leviedeimercanti.it

Cordiali saluti.

Prof. Carmine Gambardella
UNESCO Chair on Landscape,
Cultural Heritage and Territorial Governance

Dear Author,

I hope this email finds you well. Thank you for many messages of friendship received from all over the world. I inform you that the submission of full paper is postponed to 13 April 2020 due to the global health emergency and to allow the publication of Proceedings for the expected deadline (Gangemi Editor International Publishing), also in compliance with the deadlines for the National Scientific Qualification established by the Decree-Law of 17 March 2020, n. 18 art. 101

Next 14 April 2020 I will communicate the dates of the XVIII Forum, also with reference to the Ministerial Decrees: www.leviedeimercanti.it

Best Regards.

Prof. Carmine Gambardella
UNESCO Chair on Landscape,
Cultural Heritage and Territorial Governance

XVIII Forum WORLD HERITAGE and CONTAMINATION_new deadline for full paper: 6 April 2020

Gentile Autore,

a seguito di numerose richieste pervenute da tutto il mondo, si posticipa l’invio del full paper al 6 aprile 2020.

Cordiali saluti.

Prof. Carmine Gambardella
UNESCO Chair on Landscape,
Cultural Heritage and Territorial Governance

Dear Author,

the new deadline for the submission of full paper is 6 April 2020 following many requests from all around the world.

Best regards.

Prof. Carmine Gambardella
UNESCO Chair on Landscape,
Cultural Heritage and Territorial Governance